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La rivista del Centro

Annali di Architettura 12/2000

Michael Kiene
Die Kölner Rathauslaube und die Rezeption der italienischen Renaissancearchitektur am Niederrhein
pp. 143‐158.

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Eretto tra il 1569 ed il 1573 il portico del municipio è considerato la più importante costruzione rinascimentale a Colonia e nella Germania occidentale. Esso sostituisce la precedente scalinata coperta, caratteristica di numerosi municipi più vecchi, con un atrio porticato a due piani e due navate che originariamente culminava in un soffitto a cassettoni. Nel 1557 Cornelis Floris II de Vriendt (1514 1575, Anversa) presentò due progetti per la nuova costruzione, un altro progetto fu proposto nel 1562 da Lambertus III Suderman (ca. 1510 Liegi 1567 Francoforte sul Meno?) e un ultimo disegno non datato era opera del non meglio identificato Hendrick van Hasselt. Ma a nessuno di questi tre architetti venne affidato l’incarico, che invece andò a Wilhelm Vernucken (? Kalkar 1607 Cassel). Vernucken riuscì a realizzare un progetto di compromesso sotto l’aspetto estetico e finanziario scegliendo liberamente tra i progetti presentati dagli altri. Il soffitto a cassettoni nel piano superiore fu sostituito nel 1617-18 da una volta con nervatura a croce, alla quale sarebbero state aggiunte – per garantire la sicurezza della costruzione – anche le arcate ogivali del primo piano. Anche se queste ultime subivano l’influsso della chiesa di St. Mariä Himmelfahrt, si conservava il carattere della loggetta italiana (portico aperto davanti a un edificio). [Riferimenti delle didascalie: 5. Köln, Kölnisches Stadtmuseum, Graphische Abteilung, AI 3/730; 6. Köln, Kölnisches Stadtmuseum, Graphische Abteilung, AI 3/731; 8. Köln, Kölnisches Stadtmuseum, Graphische Abteilung, AI 3/734; 11. Köln, Kölnisches Stadtmuseum, Graphische Abteilung, AI 3/728; 12. Köln, Kölnisches Stadtmuseum, Graphische Abteilung, AI 3/729; 14. Köln, Kölnisches Stadtmuseum, Graphische Abteilung, AI 3/732a; 16. Köln, Kölnisches Stadtmuseum, Graphische Abteilung, AI 3/732b].

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