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La rivista del Centro

Annali di Architettura 17/2005

Jorge Fernández-Santos Ortiz-Iribas
Classicism Hispanico More: Juan De Caramuel’s Presence in Alexandrine Rome and Its Impact on His Architectural Theory
pp. 137‐166.

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Nonostante l’assenza di prove documentarie, alcuni studiosi hanno ipotizzato l’intervento del prelato spagnolo Juan Caramuel de Lobkowicz, in quanto teorico dell’architettura obliqua, per la progettazione di piazza San Pietro. Ad un più attento esame quest’ipotesi non viene avvalorata da ciò che le fonti storiche permettono di stabilire sul suo primo soggiorno a Roma (1655-57). Benché la rilettura dell’Architectura civil recta y obliqua (Vigevano 1678) del Caramuel confermi lo spiccato interesse e l’ambiguità dello spagnolo nei confronti dell’arte berniniana, vi sono tuttavia pochi dubbi sulle sue scarsissime possibilità di contrastare la posizione privilegiata del napoletano presso il pontefice Chigi. L’esperienza romana si rivela comunque decisiva nella rivendicazione caramueliana di una trattatistica che tenga conto delle specificità spagnole in campo architettonico.

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