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La rivista del Centro

Annali di Architettura 12/2000

Jesús Escobar
Architects, masons, and bureaucrats in the royal works of Madrid
pp. 91‐98.

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L’articolo prende in esame la pratica architettonica madrilena alla fine del XVI secolo e le procedure costruttive nella capitale spagnola. A partire dal 1561 la città, sede della corte asburgica in Spagna, viene trasformata in meno di un secolo da centro commerciale secondario a metropoli cosmopolita. Inoltre, la presenza della corte a Madrid implicava l’intervento della burocrazia reale su ogni aspetto della società, architettura inclusa. Costruire a Madrid richiedeva la partecipazione non solo di mecenati e architetti, ma anche di comitati di burocrati professionisti. I burocrati provenivano sia dai ranghi di corte che da quelli del comune, ma con il passare del tempo i confini tra le due sfere di competenza, inizialmente distinte, si annullano fino a confondersi, soprattutto a partire dal 1590 quando il re istituisce un Comitato per i Lavori Pubblici. Oggetto dell’articolo è, in particolare, la costruzione della Panadería, un edificio a destinazione d’uso mista per cui al pian terreno funzionava come rivendita di pane, mentre ai piani superiori si trovavano un appartamento reale e altri d’affitto. L’incarico viene dato a Diego Sillero, principale architetto emergente della città. Nel 1594, tuttavia, viene avanzata una proposta alternativa da parte di due scalpellini che mette in discussione non solo la figura di Sillero, ma dell’intero statu quo del campo edilizio. Di questo episodio troviamo testimonianze negli archivi cittadini, che si rivelano utili anche per far luce sulla prassi costruttiva e sulle istanze di “decoro”. Inoltre Sillero, pur essendo incaricato della costruzione dell’edificio, doveva comunque seguire i progetti suggeritigli da due architetti reali, Juan de Valencia e il suo successore Francisco de Mora, i quali a loro volta erano soggetti a suggerimenti e critiche da parte dei comitati reali e municipali e del re. Mettendo a fuoco un singolo episodio, questo articolo aiuta a ricostruire e a capire meglio il processo giornaliero di trasformazione di Madrid nel centro politico e simbolico di un impero mondiale.

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