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La rivista del Centro

Annali di Architettura 21/2009

Matthew A. Cohen
The Lombard connection: northern influences in the Basilicas of San Lorenzo and Santo Spirito in Florence
pp. 31‐44.

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Lo studio delle origini dello stile proto-rinascimentale di Brunelleschi fino ad ora ne ha identificato le possibili fonti architettoniche in un ampio spettro di aree geografiche e periodi storici differenti, ma ha trascurato l’architettura della Lombardia tardomedievale, un ambito ricco di innovazioni sia prima che durante la vita di Brunelleschi. Alcune singolari somiglianze tra le basiliche di San Lorenzo e di Santo Spirito a Firenze con la basilica di Santa Maria del Carmine a Pavia suggeriscono che sia Brunelleschi sia Matteo Dolfini (il predecessore di Brunelleschi a San Lorenzo) abbiano entrambi tratto decisiva ispirazione da quest’opera tardoquattrocentesca di Bernardo da Venezia. Altre somiglianze tra la cattedrale di Milano e la basilica di Santo Spirito e tra il Carmine di Pavia e la basilica di San Petronio a Bologna suggeriscono una influenza lombarda sugli sviluppi architettonici delle aree più a sud durante il periodo tardo medievale e del primo Rinascimento. Due caratteristiche della chiesa del Carmine a Pavia, il suo raffinato revival romanico e un forte effetto di compressione prospettica anticipano le importanti innovazioni del genio di Brunelleschi.

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