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31° seminario internazionale di storia dell'architettura
Architetture e fallimento
Vicenza, 7-8 giugno 2018

 

Ancor più della pittura e della scultura, per esistere l’architettura richiede tre ingredienti fondamentali: tempo, continuità, denaro. In particolare i grandi cantieri sono legati a volontà politiche o a visioni transgenerazionali che la lunga durata della costruzione può mettere in crisi.

Per questa ragione grandi progetti, visionari quanto temerari, sono rimasti sulla carta oppure interrotti dal mutare delle fortune individuali, familiari o istituzionali e delle situazioni politiche. Le ragioni possono essere traumatiche, come la morte di artefice o committente, una catastrofe naturale o lo scoppio di una guerra; possono essere economiche, oppure derivare da un disallineamento rispetto al corso della storia, per obsolescenza o al contrario anticipo sui tempi; o ancora da troppa complessità o eccesso di ambizione. Talvolta, però, un fallimento è di stimolo per successive fortunate realizzazioni.

A partire da costruzioni mitiche come la Torre di Babele, il seminario indagherà cantieri interrotti (o mai avviati) dal passato remoto al giorno d’oggi, attraverso le grandi cattedrali medievali, la basilica di San Pietro a Roma fino a tentativi a scala urbana, dal progetto di rifacimento di Londra del 1666 al piano di Algeri di Le Corbusier.

Il seminario è nato da un'idea di Christof Thoenes e la sua cura è affidata a Guido Beltramini (CISA Andrea Palladio, Vicenza) e Howard Burns (già Scuola Normale Superiore di Pisa).

Programma

[contributi di 20’ seguiti da 10’ di discussione; ogni sessione sarà conclusa da un commento finale del presidente di sessione]


giovedì 7 giugno
/ mattina
9:30 Kurt W. Forster (MIT Architecture, Cambride MA), Successful Failures – Failures of Success?
10:00 Micòl Di Teodoro (University College London), Frozen moments: unfinished buildings in Pharaonic Egypt.
10:30 Pierre Gros (Institut de France, Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris), La Rome de César et du Haut Empire. Les grands travaux comme l’expression d’une puissance démiurgique : arrogance du pouvoir et limites techniques.
(coffee break)
11:30 Fernando Rigon Forte (Padova), San Tommaso e i palazzi del Cielo.
12:00 Klaus Tragbar (Universität Innsbruck), Il Duomo Nuovo di Siena o il fallimento di un grande progetto.
12:30 Giovanni Santucci (Università degli Studi di Pisa), I progetti per il completamento del Duomo Nuovo di Siena di Baldassarre Peruzzi. Un’utopia possibile.

giovedì 7 giugno / pomeriggio
14:30 Christof Thoenes (Bibliotheca Hertziana, Roma), "Naufragare necesse est". Aspetti della storia della Basilica vaticana dal Quattro al Settecento.
15:00 Hubertus Günther (Universität Zürich), Progettazione e costruzione di San Giovanni dei Fiorentini a Roma. Concorrenza tra idealismo principesco e pragmatismo commerciale.
15:30 Vitale Zanchettin (Musei Vaticani, Roma), Un fallimento programmato: Michelangelo, San Giovanni dei Fiorentini e il tamburo della cupola di San Pietro.
(coffee break)
16:30 Pier Nicola Pagliara (École Polytechnique Fédérale de Lausanne), Il progetto di Bramante per i Tribunali di Giulio II.
17:00 Jean Guillaume (Centre d'Etudes Supérieures de la Renaissance, Université de Tours), Il sogno di Carlo IX: lo château reale di Charleval.
17:30 Dimitry Shivdkovskj (Moscow Architectural Institute), Mosca rinascimentale: intatta e distrutta.

venerdì 8 giugno /mattina
9:30 Howard Burns (Scuola Normale Superiore, Pisa), Lord Burlington sorpreso: ville e palazzi palladiani incompiuti.
10:00 Guido Beltramini (CISA Andrea Palladio, Vicenza), Giocondo, Palladio e i progetti per Rialto: fallimento o manifesto?
10:30 Antonio Foscari (Università IUAV, Venezia), Il progetto di Palladio per la ricostruzione del Palazzo Ducale di Venezia.
(coffee break)
11:30 Fulvio Lenzo (Università IUAV, Venezia), Il fallimento di un trionfo. Borromini e le pietre di Sant'Agnese.
12:00 Gordon Higgott (Society of Antiquaries of London), Sir Christopher Wren’s failed project for a crossing tower and spire at Westminster Abbey, 1713-1725.
12:30 Federica Rossi (Kunsthistorisches Institut in Florenz –MPI / Archivio del Moderno - USI), Fallimenti, distruzioni e identità: il caso di Mosca.

venerdì 8 giugno /pomeriggio
14:30 Susanna Pasquali (Università La Sapienza, Roma), Più grandi le aspettative, maggiore il fallimento: per un elenco delle poste in gioco nei progetti di architettura del secondo Settecento.
15:00 Marco Rosario Nobile, Domenica Sutera (Università degli Studi di Palermo), Alcuni casi di facciate “interrotte” nella Sicilia del Settecento: storie di fallimenti e di conflitti.
15:30 Fernando Marías, José Riello (Universidad Autónoma de Madrid), Una nuova Madrid per José I Bonaparte.
(coffee break)
16:30 Werner Oechslin (ETH Zürich), “Babylonisch-ungeheuer” e “orientalisch-kolossal”: Josef Ponten e l’architettura mai costruita.
17:00 Mirko Zardini (Canadian Centre for Architecture, Montreal), Great Expectations: A Story of Post-war Architecture.
17:30 Conclusioni

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