en

Bookshop

 

Studi su Carlo Scarpa 2000-2002, a cura di Kurt W. Forster Paola Marini, Venezia, Marsilio Editori, 2005
pp. 421 con ill. b/n, formato 16x24, brossura

lingua: italiano
27,00 € 

Questo terzo volume della collana "Studi su Carlo Scarpa" raccoglie gli interventi ai seminari scarpiani organizzati dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio nel 2000 e nel 2002.

I saggi si dividono, a seconda dei temi che affrontano, in tre gruppi: il primo riguarda la formazione e alcuni aspetti dell'attività professionale dell'architetto; il secondo cerca di individuare, ancora in modo frammentario, l'orizzonte culturale di Carlo Scarpa.

In questa sezione emerge con chiarezza una figura di profilo culturale ben più ricco di quanto normalmente non si ritenga, un individuo profondamente educato - benché in misura significativa autodidatta - e dagli interessi poliedrici. Se la sua formazione cade in buona parte sotto il regime fascista, la sua attività di architetto nel dopoguerra trova invece la giusta misura in un contesto internazionale. La differenze tra la prima e la seconda metà della vita di Scarpa non potrebbe essere più marcata, né più esemplare per le esperienze italiane del XX secolo. Tanti aspetti di questa situazione richiedono ancora ulteriore approfondimento e piena analisi. Per questo motivo, il secondo gruppo di saggi risulta molto fitto, ma finisce ugualmente per abbozzare il profilo dell'architetto che sta emergendo da questi studi. La terza sezione, prendendo spunto da quel campo di azione privilegiatissimo che fu per lui la museografia, affronta diversi aspetti dell'operare di Scarpa, nell'attualità del suo pensiero, e delle condizioni fisiche delle sue architetture. Mentre la conservazione di diverse opere di Scarpa è motivo di grande preoccupazione, le idee e la sua pratica dell'architettura non cessano di dare spunto a ulteriori indagini e illuminanti letture. Questo volume vuol fare i primi passi in questa direzione.

Indice

Alla ricerca dell'architectus absconditus
Kurt W. Forster

La formazione

Carlo Scarpa: gli anni '20
Carla Sonego
Appendice. Mio fratello Carlo di Gigi Scarpa

Note sull'esperienza di Carlo Scarpa alla Triennale di Milano 1927 - 1960
Orietta Lanzarini

Il contesto culturale

Le "figure" di Noventa
Marco Praloran

Frank Lloyd Wrght a due e tre dimensioni
Nicholas Olsberg

Da Venezia a Beride. Sulla morfogenesi geometrica e ornamentale nell'arte di Paul Klee, con particolare riguardo all'architettura di Carlo Scarpa
Osamu Okuda

<élever enfin una page à la puissance du ciel étoilé> Scarpa-Mallarmé: l'architetto poeta alla luce del poeta architetto
Christina Vogel

Fabbriche di idee fra Naviglio e Laguna: la Galleria del Milione e la Galleria del Cavallino
Nanni Baltzer

Oltre il museo: Alexander Dorner e l'architettura inglese del secondo dopoguerra
Maddalena Scimemi

Felici coincidenze
Emilia Terragni

Vitalità dei musei

"I registi invadenti" del Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Genesi, ragioni e futuro di un allestimento storico (1948-1956)
Sonja Moceri

Carlo Scarpa a Messina: l'allestimento della mostra antonelliana (1953) e il progetto non realizzato del Museo Nazionale (1974-1976)
Gioacchino Barbera

La progettazione del restauro della Gipsoteca canoviana di Possagno
Fernando Fiorino, Marta Mazza

Carlo Scarpa mostra se stesso: Venezia 1968, Londra e Vicenza 1974, Parigi 1975
Guido Pietropoli

"Passata la festa, gabbato lo santo!": la fortuna di Carlo Scarpa in Francia
Philippe Duboy

Progetto di restauro e ripristino del Padiglione del Venezuela ai Giardini della Biennale di Venezia
Francesco Rovetta

Carlo Scarpa a Castelvecchio
Richard Murphy

Bibliografia citata

Indice dei nomi

^