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La rivista del Centro

Annali di Architettura 17/2005

Alberto Spinazzi
Un atrio all’antica per la Scuola di San Giovanni Evangelista a Venezia: origini, architettura, committenza
pp. 53‐68.

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Il saggio esamina un’architettura molto nota e problematica, l’atrio realizzato a Venezia per la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista verso la fine degli anni Settanta del Quattrocento. Le scarne fonti d’archivio hanno permesso di ricostruire almeno in parte il tessuto precedente alla realizzazione dell’atrio, riconoscendo in un recinto, verosimilmente ligneo, una sorta di preesistenza tardo medievale del medesimo segno nel territorio. Si è cercato in secondo luogo di definirne il ruolo funzionale nella vita della confraternita ed è stata individuata la volontà di autorappresentazione delegata alla facciata all’antica nella sua ricostruzione tardoquattrocentesca. L’atrio è stato scomposto in tutti i suoi elementi decorativi e strutturali per tentarne l’attribuzione. Lo studio di questo problema ha portato a concludere che ci fu molto probabilmente il compimento in seno alla bottega di Pietro Lombardo di un progetto generale concepito da Mauro Codussi. È stato discusso il ruolo svolto dalla committenza della Scuola, individuando nella figura di Febo Capella, intellettuale veneziano legato al mondo fiorentino e a capo della confraternita negli anni della realizzazione dell’atrio, una possibile figura di riferimento per la modernità delle scelte architettoniche.  

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