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La rivista del Centro

Annali di Architettura 13/2001

Jean-Marie Pérouse de Montclos
Serlio à Fontainebleau
pp. 71‐80.

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La partecipazione di Serlio alla costruzione di Fontainebleau è stata ridotta esageratamente dallo storico Léon Palustre (1871-1885) che ha sempre negato il coinvolgimento di architetti italiani nella storia del Rinascimento francese in favore di mastri carpentieri francesi. Sulla scorta della storiografia precedente a Palustre e tramite saggi più recenti, gli viene invece attribuita la costruzione delle tre ali in mattoni e pietra della Cour du Cheval Blanc (di cui non resta che l’ala nord, molto mutilata) e il padiglione sud-ovest. Con questo saggio si intende rinforzare sia tramite le somiglianze tra alcuni progetti di Serlio e l’opera realizzata sia attraverso recenti analisi dendrocronologiche lo stretto rapporto che intercorse tra l’architetto bolognese e Francesco I. Inoltre a favore di un’attribuzione a Serlio di parti del complesso di Fontainebleau giocano molte componenti sia di tipo cronologico che topografico.

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