Le mostre
Raffaello. Nato architetto
a cura di Guido Beltramini, Howard Burns, Arnold Nesselrath
Non tutti sanno che Raffaello è stato un grandissimo architetto: con il suo più autentico seguace, Andrea Palladio, uno dei più influenti architetti del Rinascimento. Attraverso la celebre lettera al papa Leone X (scritta con l’amico Baldassarre Castiglione) e grazie ai suoi edifici e progetti, Raffaello trasformò il disegno d’architettura, lo studio dell’antico e le forme e decorazioni dell’architettura moderna.
Tiepolo segreto
a cura di Guido Beltramini e Fabrizio Magani
Sette straordinari affreschi di Giandomenico Tiepolo da oltre cinquant’anni anni erano conservati nelle residenze dei proprietari che coraggiosamente li salvarono dalle distruzioni belliche. Oggi gli eredi li hanno destinati in comodato d’uso di lungo periodo al Palladio Museum. Ad essi viene dedicata una mostra, realizzata grazie alle competenze e alla collaborazione della Soprintendenza di Verona.
Mostre precedenti
Acqua Terra FuocoArchitettura industriale nel Veneto del Rinascimento
a cura di Deborah Howard
Se Palladio è riuscito a realizzare le sue meraviglie è certo merito del suo genio. Ma anche, se non soprattutto, degli effetti di quel “miracolo economico” che, nel Cinquecento, portò il Veneto di terraferma ai vertici dell’innovazione tecnologica e della produttività europee. La mostra indaga lo straordinario sviluppo industriale che trasformò campagne e colline del Veneto in sede di efficientissime manifatture che non avevano pari nel mondo dell’epoca. Una potentissima Silicon Valley localizzata in aree periferiche, ai piedi delle colline dell’alto vicentino e trevigiano, soprattutto.
Manuel Tolsá dalla prospettiva fotografica di Joaquín Bérchez
La mostra presenta alcuni episodi della produzione artistica di Manuel Tolsá (Enguera, Valencia, 1757 - Città del Messico 1816), scultore e architetto di spicco nel Messico di fine Settecento e primo Ottocento attraverso le fotografie di Joaquín Bérchez che ne offrono un’esperienza visiva personale.
Stefano Graziani. Documents on Raphael
La mostra è l’esito di un progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (7° edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Un architetto al tempo di CanovaAlessandro Papafava e la sua raccolta
A cura di Susanna Pasquali e Alistair Rowan
Una vicenda straordinaria: una raccolta di disegni di architettura rimasta intatta, protetta per secoli nell'archivio di una nobile famiglia padovana, in grado di trasportarci in un mondo lontano, quello di Alessandro Papafava (1784-1861), architetto padovano cresciuto in tempi difficili ma fervidi di passioni, all’indomani della caduta della Serenissima.
Andrea Palladio. Il mistero del volto
a cura di Guido Beltramini
Una mostra di CISA Andrea Palladio e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, in collaborazione con ROSIZO State Museum and Exhibition Center
Del più conosciuto architetto degli ultimi cinque secoli non esiste un ritratto cinquecentesco. Ma allora, la faccia di Palladio che siamo abituati a vedere è vera o falsa? Per la prima volta al Palladio Museum una mostra tenta di ricostruire tutta la complicata storia del volto del mitico architetto, esito di una accanita ricerca scientifica che si snoda lungo cinque secoli fra dipinti falsificati, equivoci e cantonate. E non mancano colpi di scena, alla luce di nuove scoperte negli Stati Uniti e in Russia.
Nella mente di Vincenzo ScamozziUn intellettuale architetto al tramonto del Rinascimento
A cura di Franco Barbieri, Guido Beltramini, Katherine Isard, Werner Oechslin
Un progetto condiviso di Canadian Centre for Architecture e CISA Andrea Palladio in collaborazione con Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, nel 400° anniversario della morte del grande architetto europeo 1616 - 2016
Per pochi architetti rinascimentali come per Scamozzi il tempo ci ha consegnato un’articolata serie di materiali che oggi permette di far luce sui modi di acquisire le conoscenze, di organizzarle per poterle usare a propria volta, e anche sulle modalità di disegno e progettazione.
Di Scamozzi si sono infatti conservati libri da lui fittamente annotati, i sommari manoscritti dei testi studiati, il taccuino del suo viaggio in Francia (1600), gli indici pubblicati nelle edizioni di Sebastiano Serlio (Venezia 1584, 1600, 1619) e nell'Idea della Architettura Universale (Venezia 1615).
In mostra questi strumenti di studio, organizzazione e comunicazione del sapere saranno affiancati a una selezione dei suoi disegni: dai primi sommari schizzi che fissano l’idea sulla carta, ai disegni di studio e di presentazione, fino alle tavole finalizzate alla pubblicazione, essi ci restituiscono l’intero iter progettuale scamozziano.
Jefferson e PalladioCome costruire un mondo nuovo
a cura di Guido Beltramini e Fulvio Lenzo
in collaborazione con Fondazione Canova, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin
La mostra vi accoglie con uno specchio, dove si riflettono il busto di Palladio e – alle sue spalle – quello di Thomas Jefferson. È la prima domanda della mostra: come si riflettono forme e idee? Perché un architetto di una regione periferica del Nord Italia viene preso a modello per costruire l'architettura del Nuovo Mondo?
El Greco, architeto de retablos / El Greco, architetto di altariFotografie di Joaquín Bérchez
Nel 2014 si è celebrato il quarto centenario della morte di El Greco. Il Palladio Museum ospita una delle tappe europee della mostra El Greco, architeto de retablos, un ritratto per immagini – da un insolito e sorprendente punto di vista architettonico – che il fotografo Joaquín Bérchez ha voluto dedicare agli altari del grande artista spagnolo.
Donato Bramante e l'arte della progettazione
Per Palladio e Vasari fu l’eroe della riscoperta della grande architettura classica: Donato Bramante (1444-1514) inventò la chiesa e il palazzo rinascimentale. Ma come concepiva e progettava i suoi edifici? L'inaugurazione della mostra sarà preceduta dal seminario di studi Bramante e la storiografia dal Cinquecento al Novecento.
Home sweet homeMy favourite Palladio building
I 17 maggiori specialisti di Palladio al mondo raccontano qual è il loro edificio palladiano preferito e le ragioni della loro preferenza.
Quattro Veronese venuti da lontanoLe Allegorie ritrovate
Da tempo si ipotizzava che le due Allegorie di Paolo Veronese oggi al Los Angeles County Museum of Art facessero parte di una serie di quattro. Ma solo ora sono state scoperte sul lago Maggiore le due tele mancanti.
Mamma RomaVisioni di Roma Antica con Piranesi e Pasolini
Un viaggio nelle ricostruzioni dell’immagine di Roma antica dal Rinascimento ai giorni nostri: una mostra di eccezionali mappe e vedute per visitare con l’immaginazione una città meravigliosa e perduta. Un viaggio erudito, emotivo, personale, che assume il carattere di un sogno o di una visione e che Pierpaolo Pasolini sa trasformare nella denuncia del degrado della nostra contemporaneità
Pietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento
Dopo 500 anni sono riuniti per la prima volta le opere meravigliose degli artisti di cui Bembo fu amico e di cui si circondò nella sua casa di Padova, in via Altinate, dando vita al primo "museo" del Rinascimento.
Genealogie / Genealogies
a cura di Guido Beltramini e Giovanna Borasi
Canadian Centre for Architecture, Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio
Genealogie / Genealogies, la prima mostra temporanea ad essere ospitata nel Palladio Museum, racconta attraverso lo sguardo del fotografo americano Max Belcher il palladianesimo inconsapevole degli schiavi neri liberati dai campi di cotone nordamericani che, tornati in Africa, ricostruirono "a memoria", con materiali locali, le ville dei propri padroni.
Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo
In mostra a Palazzo Barbarano le opere finaliste del primo Concorso fotografico “Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo” bandito dalla Regione del Veneto e dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, in collaborazione con MAXXI Architettura.
Mimar Sinan meets Palladio in Istanbul
L’anno di Istanbul capitale culturale europea si chiude con una mostra di architettura dal titolo evocativo: Mimar Sinan incontra Palladio a Istanbul. La mostra mette in scena il dialogo a distanza fra i due massimi architetti del mondo ottomano e occidentale del Rinascimento.
Palladio and His Legacy: A Transatlantic Journey
Palladio and His Legacy offers a rare opportunity to see some of the most important drawings in the world of architecture—thirty-one, 16th-century works from the hand of the Italian Renaissance master Andrea Palladio. These illustrations link the splendor of ancient Rome to the power and wealth of the Venetian Republic and, ultimately, to the symbols of our American democracy.
Palladio and His Legacy: A Transatlantic Journey
La prima tappa americana di una mostra promossa dal Royal Institute of British Architects di Londra (RIBA) in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza (CISAAP).
Palladio el arquitecto (1508-1580)
Dopo il successo di Londra, dove ha eguagliato gli ottimi risultati dell'edizione vicentina guadagnandosi la copertina della più prestigiosa rivista culturale del mondo anglosassone «Times Literary Supplement», PALLADIO sbarca in Spagna con un doppio appuntamento: Barcellona (22 maggio - 6 settembre 2009) e Madrid (6 ottobre 2009 - 17 gennaio 2010).
Andrea Palladio
Dopo il successo di Londra, dove ha eguagliato gli ottimi risultati dell'edizione vicentina guadagnandosi la copertina della più prestigiosa rivista culturale del mondo anglosassone «Times Literary Supplement», PALLADIO sbarca in Spagna con un doppio appuntamento: Barcellona (22 maggio - 6 settembre 2009) e Madrid (6 ottobre 2009 - 17 gennaio 2010).
Palladio
Palladio 500 anni
Proposicions ArquitectòniquesJoaquín Bérchez Fotografies
Le quarantacinque fotografie di Joaquín Bérchez esposte nella mostra Proposiciones arquitectonicas/Proposte architettoniche sono state concepite come un percorso attraverso alcune fra le architetture più famose di tutti i tempi, sulle quali l’autore proietta una particolare esperienza visiva nata da e per la fotografia.
Michelangelo e il disegno di architettura
Firenze, Casa Buonarroti. 15 dicembre 2006 - 19 marzo 2007
“Benché non sia mia professione”, come egli stesso scrive, in architettura Michelangelo è stato grande, grandissimo, interprete, assolutamente all’altezza di quanto ha raggiunto in pittura, scultura e poesia.
Tre mostre del Centro Internazionale di Studi di Architettura A. Palladio
Andrea Palladio e la Villa VenetaDa Petrarca a Carlo Scarpa
Palladio e Villa veneta: due concetti che appaiono familiari. Ma pochi sanno che le ville erano vere e proprie aziende e che un progetto architettonico di Palladio è paragonabile al piano strategico di un insediamento produttivo contemporaneo. Ci sono tanti e curiosissimi altri particolari da conoscere sulla vita in villa.
Carlo Scarpa nella fotografiaracconti di architetture (1950-2004)
Nella mostra sono esposte circa 150 fotografie di ventinove interpreti di fama nazionale e internazionale della fotografia europea di architettura, che si sono confrontati dal 1950 sino ad oggi con le realizzazioni di Carlo Scarpa. Accanto ad esse sono presenti anche sedici disegni autografi di Carlo Scarpa, che restituiscono i modi in cui il maestro veneziano prefigurava l’immagine dell’architettura che andava componendo sul foglio.
In cimaGiuseppe Terragni per Margherita Sarfatti
A Vicenza una mostra internazionale presenta i capolavori del monumentalismo “anti-monumentale” dell’architettura moderna nel Novecento.
Vicenza: vedute di fine Millennio
Architettura è scienzaVincenzo Scamozzi (1548-1616)
Obiettivo della mostra è presentare l'opera e il pensiero di Vincenzo Scamozzi. In essa il pubblico potrà seguire, attraverso i suoi disegni originali di progetto, il progressivo trasformarsi delle "prime idee sulla carta" in progetti definitivi. Potrà ricostruire il contesto politico e sociale dove operava, l'Europa di fine Cinquecento. Potrà incontrare lo stesso Scamozzi e i suoi committenti e amici, attraverso i ritratti che ne fecero grandi pittori.
Le pietre della BasilicaLa costruzione del palazzo della ragione dal '400 al '900
La mostra, realizzata in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana, il Museo Civico, l’Archivio di Stato e l’Archivio Storico del Comune di Vicenza, presenta un’accurata selezione di documenti originali relativi alla storia costruttiva della Basilica e alla storia delle trasformazioni urbane ad essa legata.
John Soane e i ponti in legno svizzeriArchitettura e cultura tecnica da Palladio ai Grubenmann
La mostra ripercorre un itinerario nel tempo e nello spazio, all’interno della storia e della cultura dei ponti in legno, raccontate dalle splendide immagini dell’architetto inglese John Soane (1753-1837).
Guarini a VicenzaDisegni per le chiese di San Gaetano Thiene e dell'Araceli
Andrea Palladio. Atlante delle architetture
In collaborazione con l'Istituto regionale per le ville venete
Immagini, modelli lignei e incisioni originali delle sessantasei realizzazioni palladiane in Veneto e Friuli.
Carlo ScarpaMostre e musei 1944-1976; Case e paesaggi 1972-1978
a cura di Guido Beltramini, Kurt W. Forster e Paola Marini
in collaborazione con Canadian Centre for Architecture, Montreal e Museo di Castelvecchio, Verona
Juan Navarro Baldeweg - Risonanze di Soane
In collaborazione con Musée National des Monuments Français, Paris
In contemporanea alla mostra monografica su John Soane, il grande architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg presenta una propria personale chiave di lettura delle opere di Soane.
John Soane architetto 1753-1837
in collaborazione con Royal Academy of Arts, London e Musée National des Monuments Français, Paris
Con questa mostra si riscopre un grande progettista che non solo ha “virtualmente” sfondato i perimetri troppo stretti degli edifici a lui affidati, ma ha volutamente oltrepassato anche i limiti convenzionali dell’architettura stessa, portandola su un terreno occupato dalla poesia e dalla musica, cioè dai sentimenti e dalle emozioni.