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Carlo Scarpa nella fotografia
racconti di architetture (1950-2004)
Vicenza, palazzo Barbarano. 24 settembre 2004 - 9 gennaio 2005

Sezione I. La mostra

Protagonisti di questa mostra sono Carlo Scarpa (1906 – 1978) e i ventinove fotografi che hanno descritto la sua opera "a modo loro" (Zannier). L'altissima qualità formale, il controllo della luce, l'uso dei colori, il contrasto tra materiali differenti hanno reso le opere di Scarpa fra le architetture più fotografate del secondo Novecento.

La mostra mette in sequenza la molteplicità degli sguardi - tutti diversi e tutti leciti - di ventinove autori. Propone un viaggio nella fotografia di architettura italiana dell'ultimo mezzo secolo, e si conclude con la multivisione di Arno Hammacher dedicata a Castelvecchio nel 1981-82, restaurata e trascritta in formato digitale.

Accanto a tanti sguardi, abbiamo voluto avere in mostra anche gli ”occhi” di Carlo Scarpa: i suoi straordinari disegni, le sapienti prospettive schizzate a margine dei fogli di lavoro, attraverso i quali calibrava l’immagine dell’architettura che andava componendo sul foglio.

La mostra è il primo evento della FOTOTECA CARLO SCARPA, un progetto promosso dalla Regione del Veneto e realizzato dal C.I.S.A. Andrea Palladio: mira alla costituzione di un sistema conoscitivo iconografico che raccoglie - e renderà disponibile su WEB - tutta la documentazione fotografica su Carlo Scarpa, come strumento per la ricerca, conservazione e valorizzazione dell’opera del grande architetto.

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