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La rivista del Centro

Annali di Architettura 34/2022

Giulia Zaccariotto
Novità documentarie per la biografia di Antonio Gambello (e una nota su Pietro Lombardo)
pp. 51‐60.

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L’articolo ripercorre, attraverso i documenti, la vicenda biografica di Antonio Gambello, architetto-ingegnere veneziano attivo nella seconda metà del Quattrocento: dalla possibile formazione padovana, al cantiere della chiesa di San Zaccaria, da una perizia per la basilica di San Marco, fino alla chiesa di San Giobbe, alla quale giunse per volere dogale e che lasciò poi alla direzione di Pietro Lombardo. Di notevole importanza per Gambello furono anche gli incarichi di ingegneria militare, che ottenne grazie al recupero di un relitto nel bacino di San Marco, che lo portò poco dopo ad essere stipendiato dall’Arsenale e alla direzione dei lavori per le fortificazioni di Castel Nuovo al Lido, della rocca di Legnago sul fiume Adige, di quella di San Servolo sopra Trieste e di quella di Nauplia, nel Peloponneso. La rilettura e il riordino dei documenti d’archivio restituiscono la figura di un importante architetto della seconda metà del secolo, che godeva della fiducia delle istituzioni veneziane e che si era specializzato nella costruzione delle fondazioni subacquee, tanto necessarie per la sopravvivenza della Serenissima.
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