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Bramante milanese e l’architettura del Rinascimento lombardo, a cura di C.L. Frommel, L. Giordano, R. Schofield, Venezia, Marsilio Editori, 2002
pp. 510, formato 17x24, brossura con alette

lingua: italiano
40,00 € 

I decenni a cavallo fra il XV e il XVI secolo rappresentarono un periodo particolarmente felice per il Rinascimento in Lombardia, un momento chiave per la costruzione di un'identità architettonica specificamente lombarda.
Nella seconda metà del Quattrocento, infatti, il ducato di Milano fu un luogo dove la cultura tradizionale di impronta gotica si incontrò con architetti che rappresentavano la corrente più avanzata del Rinascimento: Bramante e Leonardo. Lo scambio - e anche lo scontro - tra queste due culture fu estremamente fecondo. Proprio negli anni lombardi Bramante sviluppò quella virtuosa padronanza dello spazio architettonico che costituì la premessa indispensabile alla rinascita dell'architettura degli Antichi che lo vide protagonista a Roma, dove si rifugiò alla fine del 1499 dopa la caduta degli Sforza.

Gli architetti locali, dal canto loro, si aprirono gradualmente all'influsso di questa cultura proveniente dall'Italia centrale: il primo Cinquecento lombardo fu così segnato da personalità come Cristoforo Solari, Bramantino, Cesare Cesariano, che progressivamente assimilarono il linguaggio bramantesco e pervennero a risultati originali, caratterizzati dal gusto per la ricca decorazione, per la varietà cromatica e gli orginali accostamenti di materiali, dando vita a uno stile lombardo di architettura.

Il vicendevole influsso creativo fra tradizione locale lombarda e linguaggio rinascimentale è il tema di questo volume, articolato in una serie di letture sui grandi temi del Rinascimento lombardo e una di approfondimenti monografici su alcuni edifici chiave di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Pavia.

Indice

Lombardia
di Christoph L. Frommel

La formazione e gli esordi di Bramante: dati, ipotesi, problemi
di Arnaldo Bruschi

Bramante and Gian Giacomo Trivulzio
di Charles Robertson

Cesariano, Bramante e gli studi vitruviani nell'età di Ludovico il Moro
di Alessandro Rovetta

Un lascito bramantesco all'architettura "lombarda" fra Quattrocento e Cinquecento: l'alzato caratterizzato da decorazioni geometriche
di Bruno Adorni

Osservazioni sulle architetture plastiche o dipinte a Milano tra il 1470 e il 1520
di Matteo Ceriana

Nuove ipotesi su alcuni monumenti del Quattrocento milanese
di Luciano Patetta

ARCHITETTURE

The Colleoni Chapel and the creation of a local all'antica architectural style
di Richard Schofield

Il palazzo della Loggia e il Lapidarium di Brescia
di Giulio Lupo

Santa Maria di Guadalupe a Bressanoro
di Luisa Giordano

La cappella del Santissimo Sacramento nella Parrocchiale di Caravaggio
di Sonia Servida

Il Duomo di Como nel periodo rodariano
di Simone Soldini

La cattedrale di Como: verso un'architettura all'antica
di Stefano Della Torre

Il palazzo di Bergonzio Botta a Milano
di Paolo Merzagora

New information on San Satiro
di Richard Schofield e Grazioso Sironi

Santa Maria della Passione a Milano
di Paola Modesti

Santa Maria presso San Celso a Milano
di Nicole Riegel

Pavia. Il Duomo
di Monica Visioli

ATLANTE ICONOGRAFICO APPARATI

Indice analitico
a cura di Mauro Bonetti

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