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La rivista del Centro

Annali di Architettura 22/2010

Paola Zampa
I giardini del Quirinale: trasformazioni tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo. Il caso della “fontana del Nano”
pp. 151‐164.

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Diverse vedute tramandano l’immagine del complesso pontificio prima degli interventi di Urbano VIII (1623-44) che ne amplia l’area di pertinenza e ne stabilisce il disegno definitivo. In quella redatta da Giovanni Maggi nel 1612 compare il “Fons Nani à Clemente VIII”, realizzato, tra il 1595 e il 1596-97, da Pompeo Maderno e Giovan Giacomo Del Neri, responsabili, negli stessi anni, della decorazione della fontana dell’Organo. Il piccolo monumento, una sorta di arco trionfale su pianta semicircolare, ornato da statue e stemmi, costituiva un elemento importante nella definizione del giardino e, connesso ad altri episodi architettonici, individuava assi di percorrenza e punti nodali che ne strutturavano l’impianto. A seguito dell’ampliamento promosso da Urbano VIII, il “Fons Nani”, ora scomparso, venne trasformato nella “fontana di Apollo”, una mostra d’acqua a impianto lineare inserita all’interno della nuova significazione del giardino come “Città del Sole”.

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