Andrea Palladio e la Villa VenetaDa Petrarca a Carlo ScarpaVicenza, palazzo Barbarano. 5 marzo - 5 luglio 2005
Sette secoli di civiltà da scoprire
Palladio e Villa veneta: due concetti che appaiono familiari. Ma pochi sanno che le ville erano vere e proprie aziende e che un progetto architettonico di Palladio è paragonabile al piano strategico di un insediamento produttivo contemporaneo. Ci sono tanti e curiosissimi altri particolari da conoscere sulla vita in villa: vi hanno mai detto, ad esempio, che funzionava come una banca? Oppure, sapete che l’idea di villa “palladiana” nasce da un’ispirazione fondata su un equivoco? Palladio scambiò per un’abitazione quello che invece era un antico tempio…
Una mostra unica al mondo
Un viaggio affascinante, attraverso 300 opere d’arte provenienti da oltre cinquanta musei internazionali: i dipinti di Veronese, Tiziano, Guercino, Jacopo Bassano, i disegni di Raffaello, Giulio Romano, Peruzzi, Canaletto, Tiepolo e Palladio. Scoprirete mosaici, bronzetti e affreschi romani antichi insieme a manoscritti medievali e rinascimentali, incisioni, mappe e libri rari. Modelli architettonici originali o realizzati appositamente per la mostra vi descriveranno perfettamente la struttura e la funzionalità di ogni particolare delle ville.
La villa, il paesaggio, la vita e il lavoro
Le immagini perdute del paesaggio, della vita e del lavoro in villa saranno raccontate sia dal punto di vista dei signori – i loro ideali, le attività e gli svaghi – sia dalla prospettiva dei contadini, che cadono dai fienili o si feriscono nei lavori dei campi, attraverso i curiosi dipinti della religiosità popolare.
Un racconto d'arte e di architettura
Il mondo romano genera la “cultura di villa”, che rinasce secoli dopo come ideale letterario, con Francesco Petrarca. Essa comincia a prendere forma architettonica nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, per dar vita poi a diverse sperimentazioni nella Roma di Bramante e Raffaello. Ma è Palladio a inventare la villa moderna, mettendo d’accordo esigenze funzionali, strutturali ed estetiche, per creare questi meravigliosi centri di attività e di residenza. Le ville palladiane saranno imitate e riproposte per secoli nel Veneto: dalle ville-reggia del ‘700, ai villini liberty, fino alle geniali riletture di Carlo Scarpa.