TablinumBorsa di studio
Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, Vicenza
Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln
Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, Vicenza
Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln
Presentazione
Due istituzioni di due diverse aree culturali, ma con un fondamento e un obiettivo comuni, hanno unito le forze per avviare l’iniziativa TABLINUM. Lo scopo è di promuovere un interesse speciale per il rigore della ricerca, e in particolare la ricerca sulle fonti, grazie alla concessione di borse di studio. La particolarità di questa iniziativa è che incentiva a conoscere e a servirsi di tutte e due le istituzioni, ciascuna con il suo specifico orientamento e i propri punti di forza, e che offre la concreta opportunità di farlo.
Il bando si basa sulla convinzione comune che lo studio approfondito e rigoroso delle fonti sia ancora l’arma vincente della ricerca umanistica. Convinzione che si fonda sulla tradizione ermeneutica secondo la quale la molteplicità delle intuizioni e delle conoscenze viene intessuta, riunita e resa più profonda da quel “necessario e istruttivo legame”. L’idea che qualcosa di nuovo emerge sempre si può far risalire alle prime parole della metafisica di Aristotele. Sono convinzioni umanistiche basate sulla storia, che secondo Karl Jaspers unisce sempre storia e consapevolezza della storia (das “Wissen” und das “Selbstbewusstsein”). Esse vanno dalle analogie secondo il concetto della “docta ignorantia” di Cusano – “Omnes autem investigantes in comparatione presuppositi certi proportionabiliter incertum iudicant” – a ciò che Aby Warburg proponeva come una completa “psicologia storica dell’espressione umana” (“historische Psychologie des menschlichen Ausdrucks”). Nella precisa esplorazione del più piccolo elemento risiede la promessa della comprensione del tutto. Gottfried Semper volle arrivare il prima possibile alla fonte (!), per poter individuare “nel processo del nascere e divenire” possibili “leggi” e “ordini”. E Giulio Camillo cercò di unire la “particolar materia” con l’“universal artificio” per formarne un “corpo solo”. Questa via vuole assicurare che la ricerca più esatta e approfondita non si perda ma rimanga viva, sempre aperta e proiettata verso il futuro.
Su queste basi e con questa finalità nasce la nuova borsa di studio TABLINUM, che consente ai ricercatori di avvalersi delle due istituzioni e dei loro peculiari ambiti disciplinari – in area latina e germanica –, in un proficuo scambio e confronto fra l’una e l’altra.
I borsisti risiederanno a Vicenza grazie al sostegno di FRIENDS OF PALLADIO e The Gladys Krieble Delmas Foundation.