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The magazine of the Centro

Annali di Architettura 17/2005

Chiara Scarpa
Ca’ Contarini dalle Figure a San Samuele: un progetto a più mani
pp. 69‐92.

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L’indagine sulla ca’ Contarini dalle Figure a San Samuele, una fabbrica veneziana cinquecentesca, ha portato alla definizione certa della cronologia della fabbrica, con l’individuazione e datazione delle diverse fasi di cantiere e la collocazione degli interventi per la realizzazione della nuova facciata a partire dal 1505, all’individuazione dei committenti (Pietro Contarini il Vecchio, 1445-1504, e il figlio Giacomo, 1484-1536). L’analisi stilistica e formale della facciata ha permesso di identificare il significato della columnatio timpanata del primo piano nobile che, attraverso una serie di derivazioni da modelli architettonici precedenti e contemporanei e di rimandi alle accertate conoscenze delle teorie vitruviane e del trattato albertiano, viene interpretata come riproposizione del pronao a segnare il vestibulum della casa antica: questo porta dunque a stabilire un ingresso della cultura e delle forme vitruviane in laguna ben anticipato rispetto alla vulgata. L’analisi dei particolari e dei dettagli formali della facciata ha permesso anche di identificare in Antonio Abbondi il proto responsabile del cantiere e della fase esecutiva del progetto, ipotizzando invece per l’ideazione dello schema compositivo e degli elementi utilizzati un procedimento progettuale definito “a più mani”.

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