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The magazine of the Centro

Annali di Architettura 21/2009

Arnaldo Bruschi
Donato Bramante e i suoi amici pittori umbri
pp. 11‐26.

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L’articolo cerca di fare luce sugli anni della giovinezza di Bramante, rileggendo la ben nota testimonianza di Giovan Battista Caporali che ricorda una cena a casa di Bramante a Roma cui partecipò anche un gruppo di pittori umbri tra i quali il Perugino, Luca Signorelli, il Pinturicchio. L’analisi delle architetture dipinte nei quadri e negli affreschi di ciascuno di essi conduce tuttavia alla conclusione che, nonostante la comune formazione presso Piero della Francesca e le suggestioni del linguaggio umanistico coevo, Bramante comunque fu più corretto e più cólto anche come pittore di architetture.

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