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The magazine of the Centro

Annali di Architettura 30/2018

Damiana Lucia Paternò
Un «ben finito corpo»: alcune considerazioni sulle tecniche costruttive adottate nelle fabbriche di Andrea Palladio
pp. 57‐70.

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L’articolo espone i primi risultati di una ricerca triennale dedicata al censimento delle modalità edificatorie impiegate da Andrea Palladio nelle sue architetture. Il confronto, secondo criteri omologhi, delle informazioni provenienti dall’osservazione diretta delle fabbriche costruite ha permesso di inquadrare le diverse tecniche costruttive adottate, non soltanto da un punto di vista qualitativo ma anche e soprattutto quantitativo, e di individuarne sia le costanti sia i momenti di significativa variazione in termini materici e tecnologici. Si è così tentato di mettere in luce quanto la produzione palladiana sia contraddistinta da un dialogo costante tra forma e materia, ove l’evoluzione del linguaggio architettonico spesso procede parallelamente alla messa a punto di un preciso registro costruttivo che rielabora e affina motivi desunti dal mondo antico, dal cantiere medievale, dalle sperimentazioni condotte tra Quattrocento e Cinquecento.

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