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The magazine of the Centro

Annali di Architettura 33/2021

Giuliana Mosca
Architettura e infrastrutture urbane nella Roma del primo Rinascimento: alcune considerazioni intorno all’apertura della via Alessandrina in Borgo
pp. 13‐24.

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L’articolo mira a esaminare l’intreccio tra iniziative infrastrutturali e innovazioni architettoniche nella Roma del XV-XVI secolo in riferimento al caso particolare dell’apertura della via Alessandrina in Borgo, prima strada retta associata a uno specifico programma edilizio concretamente realizzata in città dai papi post avignonesi. Sulla base di nuove indagini archivistiche e della rilettura di fonti note, il contributo ripercorre le fasi principali della definizione della via voluta da papa Alessandro VI, ponendo soprattutto attenzione alle trasformazioni che interessano il costruito in Borgo conseguentemente all’avvio dei lavori per la nuova strada. L’analisi delle vicende relative a tre architetture particolarmente significative e direttamente legate al progetto della via Alessandrina il palazzo del protonotario apostolico Adriano Caprini, il complesso di case del cardinale Francesco Soderini, il palazzo del cardinale Adriano Castellesi unita a una riflessione sui contenuti della bolla Etsi universis (1500) e sulle iniziative in materia di legislazione edilizia e urbana promosse da Alessandro VI consente di avanzare alcune ipotesi riguardo al programma papale per la via retta in Borgo e al quartiere immaginato attorno ad essa. Un confronto tra le caratteristiche dei tre edifici esemplari considerati mostra, poi, come soluzioni tipologiche e formali aggiornate e innovative rispondano, secondo modalità diverse, alla valorizzazione dell’area urbana innescata dall’apertura della via nova Alexandrina.

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