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The magazine of the Centro

Annali di Architettura 18-19/2007

Fabrizio Nevola
Lots of Napkins and a Few Surprises: Francesco di Giorgio Martini’s House, Goods and Social Standing in Late-Fifteenth-Century Siena
pp. 71‐82.

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L’articolo ruota intorno al ritrovamento e la pubblicazione dell’inventario della casa a Siena di Francesco di Giorgio Martini, redatto ai fini di risolvere questioni testamentarie dopo la morte dell’architetto nel dicembre 1501. La ricerca svolta illustra in dettaglio l’entità dei beni mobili ed immobili di Francesco di Giorgio oltre ad offrire nuova chiarezza sull’identità dei figli sparsi fra Siena e Urbino. La lunga querelle fra gli eredi chiamò in causa come testimoni numerosi assistenti e collaboratori dell’architetto, fra i quali Biringucci e Cozzarelli, e dimostra lo status che Francesco aveva acquistato in patria in seguito al suo ritorno da Urbino (dal 1487), durante il periodo di governo Novesco. Un confronto con il patrimonio accumulato da Neroccio di Bartolomeo de’ Landi, già suo compagno in affari, dimostra come Francesco di Giorgio avesse conquistato una posizione centrale nella gestione di attività artistiche e di ingegneria a Siena, giustificando così anche il passaggio professionale documentato da “pittore” ad “architetto” ed infine ad “ingegniere”. La stessa casa, identificata con certezza in piazza del Battistero, di fronte alla residenza del ‘Magnifico’ Pandolfo Petrucci, indica come l’architetto fosse strettamente legato al committente quasi-principe di Siena.

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