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The magazine of the Centro

Annali di Architettura 27/2015

Katherine Isard
Vincenzo Scamozzi in the World of Books
I. The Materials of Architectural Knowledge

pp. 31‐40.

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Questo saggio esamina a grandi linee l’uso dei libri da parte di Vincenzo Scamozzi, tenendo presente il contesto storico del collezionismo librario, suggerendo dove e in quali circostanze egli acquisì i propri volumi, come li leggesse e li annotasse nonché la natura e la finalità dei suoi quaderni di lettura. Quello di Scamozzi è un uso dei libri allo stesso tempo tradizionale e distintivo. Le sue abitudini e aspirazioni culturali spiegano gli aspetti formali delle sue pratiche di lettura, ma furono gli interessi e gli obiettivi dell’architetto professionista a guidare i contenuti e i modi di organizzare le informazioni. Nell’ultima parte si sostiene che l’Indice copiosissimo aggiunto al Serlio da Scamozzi è un indice travestito da zibaldone; una raccolta di notizie che offre uno sguardo sul sovrapporsi di pratiche letterarie e invenzione architettonica che oggi aiuta a colmare la distanza fra teoria e pratica. 

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