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The magazine of the Centro

Annali di Architettura 27/2015

Katherine Isard
II. A New Latin Notebook and the Role of Eruditio in Vincenzo Scamozzi’s Architectural Theory and Practice
pp. 41‐46.

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 Oggetto di questo articolo è un nuovo quaderno manoscritto scoperto interfogliato con una copia del De architectura di Vitruvio (edizione Daniele Barbaro, 1567) posseduta da Scamozzi e oggi in collezione privata a Londra. Si asserisce che si tratti di annotazioni interpretative in latino che Scamozzi iniziò a scrivere mentre frequentava i corsi del Collegio Romano durante il suo soggiorno a Roma del 1578. L’articolo analizza i contenuti e la struttura tassonomica del quaderno, quest’ultima radicata sui modelli pedagogici dei Gesuiti che enfatizzavano qualunque tipo di esegesi testuale storica a supporto dell’erudizione, o della “cultura diversificata”. La raccolta di conoscenze erudite per Scamozzi non era un semplice esercizio di annotazione a piè di pagina. Piuttosto, i nuovi “Sommari” latini offrono un raro sguardo su come le strutture della produzione di sapere e le abitudini mentali organizzavano gli interessi sia architettonici che storiografici nell’Italia del tardo XVI secolo.

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