Due giornate di studio
Palladio e l’acqua nella terraferma veneta del ‘500Vicenza, Palladio Museum, 4-5 settembre 2024
Il governo delle acque è un elemento chiave della trasformazione nel Veneto rinascimentale.
Nelle città come nelle campagne l’acqua è la via di trasporto più rapida e sicura per mezzi e persone, è forza motrice per i mulini, è l’elemento base per l’irrigazione, per la coltivazione del riso e per i giardini. Il rapporto tra architettura e acqua, che nel mondo umanistico del Cinquecento riemerge dalle pagine dei trattati di Vitruvio e Frontino, è un fattore con cui lo stesso Palladio deve misurarsi nel momento della progettazione dei suoi edifici.
Due giornate di studio affrontano questo tema di ricerca, con un focus specifico sulla terraferma veneta, riunendo attorno a un tavolo studiosi provenienti da diverse discipline. L’obiettivo è intrecciare le loro conoscenze per mettere in luce lo stretto rapporto tra architettura, produzione agricola e manifatturiera, scelte politiche e tecniche di governo del territorio, l’economia e il benessere sociale.
Partecipazione gratuita, previa iscrizione.
Programma
mercoledì 4 settembre
15:00 Saluti istituzionali e apertura dei lavori
Howard Burns (Presidente del Consiglio Scientifico del CISA Andrea Palladio, Vicenza)
Andrea Rosignoli (Soprintendente ABAP per le province di Verona, Rovigo e Vicenza)
15:30 Guido Beltramini (CISA Andrea Palladio, Vicenza) / Palladio e l’acqua.
16:00 Francesco Vallerani (Università Ca’ Foscari, Venezia) / La rete idrografica nel Veneto del Rinascimento.
16:30 Walter Panciera (Università di Padova) / Repubblica di Venezia e gestione delle acque.
Coffee Break
17:30 Gerd Blum (Kunstakademie Münster / Universität Wien) / “Medios ille agros secat Tiberis.” Providential geography from Pliny the Younger to Palladio, Leandro Alberti and the 1554 edition of the Corpus agrimensorum Romanorum.
18:00 Fernando Rigon Forte (storico dell’arte) / Acqua, famiglie, iconologia.
giovedì 5 settembre
9:30 Deborah Howard (University of Cambridge) / L’acqua come risorsa per la proto-industria in contesto rurale.
10:00 Edoardo Demo (Università di Verona) / Fetor infectus, strepito a l'orecchie, aque nigre. Acque e inquinamento industriale nel Veneto del Rinascimento.
10:30 Carlo Bazzani (Università di Verona) / La Relazione Galese: uso e gestione delle acque secondo una fonte di fine Cinquecento.
Coffee Break
11:30 Francesco Bianchi (Università eCampus) / Incontri e scontri lungo la rete fluviale veneta nel basso medioevo.
12:00 Donata Battilotti (Università di Udine) / L’acqua e i ponti.
14:30 Francesco Vianello (Università di Padova) / Acqua e agricoltura.
15:00 Simone Rauch / La Magistratura ai Beni inculti.
15:30 Elena Svalduz (Università di Padova) / Ville e corsi d’acqua.
Coffee Break
16:30 Silvia Dandria, Paola Salzani, Francesca Meneghetti (SABAP Verona) / La tutela monumentale e demoetnoantropologica estesa ai complessi produttivi di villa. I casi palladiani di Villa Chiericati Da Porto Rigo a Grumolo delle Abbadesse e Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo.
17:00 Conclusioni, coordina Guido Beltramini.