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Acqua Terra Fuoco
Architettura industriale nel Veneto del Rinascimento
Palladio Museum, 12 novembre 2022 – 12 marzo 2023
a cura di Deborah Howard

Presentazione della mostra
Museo Civico di Bassano del Grappa, piazza Garibaldi 34
Sabato 14 gennaio 2023, ore 17:30

Nel 1669 vasai della famiglia Manardi consegnano al Senato veneziano campioni della loro produzione, ottenendo un privilegio per 25 anni. È l’inizio di una nuova stagione dell’imprenditoria vicentina che vede Bassano diventare un importante centro di lavorazione della ceramica. Nel 1727 l’industria si diffonde a Nove, più a valle lungo il corso del Brenta, dove c’è abbondanza di ciottoli di pietra calcarea. Proprio qui Giovanni Battista Antonibon fonda la sua fabbrica, attiva ancora oggi, capace di emulare il candore della ricercatissima porcellana cinese e di imitare i motivi decorativi della ceramica turca di Iznik. Nel giro di pochi decenni, anche le case dei meno abbienti si andranno riempiendo di ceramiche alla moda, prodotte localmente a costi relativamente ridotti.

La nuova mostra, recentemente inaugurata al Palladio Museum di Vicenza, racconta proprio questo: un territorio in rapida trasformazione dove l’abbondanza di risorse naturali e l’ingegno tecnologico innovano l’economia e la cultura. Infatti, se Palladio trasforma il volto del Veneto con la sua architettura è grazie a quel “miracolo economico” che nel Cinquecento rende la terraferma uno dei principali centri manifatturieri europei. E alla base di tutto c’è l’acqua: sfruttata in modo sapiente attraverso nuove tecnologie, permette di incrementare la produzione di beni di alta qualità, richiestissimi sui mercati di tutta Europa.
Attraverso dipinti, mappe, disegni, oggetti, modelli, libri e filmati, la mostra ci parla di questa epoca d’oro, riportando in vita le architetture del boom industriale del Veneto del Rinascimento: le fabbriche del Nord-Est e dell’Alto Vicentino di cinque secoli fa.


Intervengono
la direttrice dei Musei Civici di Bassano, Barbara Guidi
il direttore del CISA Andrea Palladio / Palladio Museum, Guido Beltramini
la curatrice della mostra, Deborah Howard (St John’s College, Cambridge)

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, pertanto è consigliata la prenotazione.

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